Il Consiglio dei Ministri ha approvato il D.L. 13 agosto 2011, n. 138 che individua immediate misure per la stabilizzazione, per favorire lo sviluppo, a sostegno dell`occupazione, per la riduzione dei costi degli apparati istituzionali, nonche` in materia di liberalizzazione di attivita` economiche.
Numerose le implicazioni fiscali.
Il D.L. 13 agosto 2011, n. 138 e` una manovra ad ampio raggio che prevede il recupero di 45,5 miliardi in due anni (20 nel 2012 e i restanti nel 2013), finalizzato all`anticipo del pareggio di bilancio dal 2014 al 2013.
Il decreto interviene su IRPEF dei lavoratori autonomi, “prelievo di solidarieta`” sui redditi oltre i 90mila euro, pubblico impiego, pensioni, rendite finanziarie, privatizzazioni e liberalizzazioni, Province e Comuni, evasione fiscale.
Riassumiamo le principali novita’ fiscali:
CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA`
Per il triennio 2011-2013 sara’ dovuto un contributo di solidarieta’ del 5% a carico dei redditi Irpef di importo superiore a 90.000 euro e del 10% cento sui redditi piu’ alti. Una clausola di salvaguardia consente di applicare un`aliquota marginale del 48% (invece dell`attuale aliquota massima del 43%) ai redditi eccedenti i 75.000, alternativamente al contributo di solidarieta’ (dovrebbe rivelarsi conveniente per redditi superiori ai 165.000 euro).
Il contri…[continua]